Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[sly_1982]

Ciao a tutti.
Come sapete faccio parte di un'Associazione che d'estate organizza i Campi Estivi in Albania. Qualche settimana fa vi avevo chiesto di propormi dei titoli che potessero essere poi il "tema" del 2013.
Intanto vi dico che il titolo scelto è: "Dietro l'angolo, insieme c'è più festa". A breve, se posso (e se Stefania mi aiuta a caricare il file) magari metto il pdf del volantino, per chi fosse interessato.

Comunque...

Sto mettendo insieme le attività dello Spazio Giovani pomeridiano, ossia uno spazio dedicato ai ragazzi un po' più grandi (14÷18 anni) che la mattina ci aiutano come traduttori e animatori con i bambini. Sto cercando delle alternative al solito "grande gioco" in cui vengono coinvolti tutti. Quelli che solitamente si fanno sono:

1- Caccia al tesoro;
2- Giochi a stand, a punteggio;
3- Il gioco dell'oca.

Mi sapete dare qualche alternativa?

L'ideale sarebbe un gioco che:
1- Piace a tutti (ragazzi e ragazze);
2- Non esclude nessuno (niente "eliminati", o nessuno che sta in disparte mentre una parte del gruppo "gioca")
3- Abbia una durata di circa 1 ora;
4- Sia educativo nel rispetto di tutti (poi i messaggi semplici che passano sono "lo stare alle regole", l' "accettare i limiti di ognuno" e "valorizzare i pregi di tutti".)

...senza darvi troppe limitazioni serve un bel gioco, non troppo complicato, che coinvolga TUTTI per circa 1 ora.

Voi che ne dite? Proposte?

[KK]

Tra i 14 e i 18?

Gioco della bottiglia!!
Vai sul sicuro!!

[MikiMarru]

Lo coordini da solo o siete in un gruppetto?
Location? Fiumiciattolo c'è? Bosco?

Sto cercando di riesumare i ricordi di 12 anni da scout..

[QualitiAmo - Stefania]

[sly_1982]

[sly_1982]

[sly_1982]

[QualitiAmo - Stefania]

[#34]

[KK]

[sly_1982]

Grazie Stefania.
No, tranquilla, ci provo prima di "mollare".
Visti i precedenti con i link e con le immagini mi sento ottimista.

KK
Purtroppo la mentalità è molto diversa dalla nostra e bisogna un po' tenere conto di tante cose, molte le impariamo anche noi durante i viaggi. Non è una cosa da "giudicare", ma da capire, perchè la loro storia è molto diversa dalla nostra, soprattutto nella dittatura di Enver Hoxha che li ha annientati sia come persone che come moralità che per tutto quello che riguarda il loro essere (es: le speranze, etc). Il senso che si ha quando si capita nei villaggi è di abbandono, perchè non sei di nessuno. Fino a non molti anni fa non c'era neppure l'anagrafe di alcuni villaggi, e non mi meraviglierei se fosse ancora così oggi in qualche villaggio remoto non conosciuto, dimenticato.
C'è addirittura una città (Gramsh) nata come "confino", dove venivano mandati gli oppositori politici e i personaggi scomodi, senza poter aver parte alla vita civile dello stato albanese. Anche il villaggio dove sono stato io è nato in una realtà di brigantaggio, in una vecchia strada che "scavalcava" le colline.


34#
adesso la cerco subito!!!
Va bene l'ammonimento di Gesù di ascoltare gli scribi e i farisei, ma di non fare secondo le loro opere? ("dicono ma non fanno..")
(...anche se non sono un "ipocrita", perchè sono sempre coerente con quello che penso e che dico)

[#34]

La riassumerei in una singola frase..
"L'idiota guarda il dito del saggio che indica la luna"

[QualitiAmo - Stefania]

[sly_1982]

Sì, succede anche qui in Italia Stefania, ti do ragione. Forse non a quei livelli però, credimi. Lì è proprio la normalità, una mentalità maschilista come quella che esisteva in Italia credo fino agli anni 50. Quella in cui la donna era senza diritti e con soli doveri, una sorta di "accessorio obbediente della casa"...
Sono delle problematiche che anche con l'Associazione vogliamo cercare di abbattere a piccoli passi, ma non è facile. Ad esempio negli ultimi anni stiamo mettendo come "responsabili dei campi" alcune ragazze. Per ora sembra che vengono ascoltate, ma non è raro che tra di loro non diano importanza a ciò che una donna dice.
Sembra però di vedere dei segnali positivi, ma non so se è riferito soltanto al rispetto che hanno verso noi italiani-volontari, oppure sta passando anche là un messaggio finalmente nuovo. In effetti quelle donne sono veramente da lodare, e ti fanno compassione quando visiti le loro famiglie e le vedi destreggiarsi nell'ospitalità, in mille faccende in casa, dopo aver accudito i figli e lavorato nei campi. Intendevo questo come differenza di mentalità.