Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[#34]

Nell'avvicinarsi alla seconda festa religiosa per eccellenza vi propongo una sfida: perché non provare a ridurre la mattanza di piccoli agnelli e decidere consapevolmente di alimentarsi di altro ?
Un piccolo cambiamento che a chi lo fa non costa nulla (o ben poco), mentre per l'agnello (che potrà crescere con la propria mamma e non venire sgozzato) significa la vita stessa.
Non facciamo del nostro stomaco un cimitero, cominciamo a porci il dubbio non di "cosa mangiamo oggi" ma bensì di "chi mangiamo oggi".
La vita va sempre rispettata, a qualsiasi livello essa sia.

[Quality]

In generale concordo sul fatto di evitare "mattanze" in specifici momenti dell'anno (agnelli, tacchini, ecc.).

Non concordo però (pur rispettando la tua scelta) sul "chi mangiamo".

L'uomo è onnivoro e non ci si deve sentire in colpa se si mangia la carne.

Ribadisco comunque il mio assoluto rispetto per chi fa scelte diverse.

Ciacciao!

[KK]

Wow discorso spinoso... mi ci tuffo!!

[sly_1982]

"Ti va bene" che l'agnello non mi piace, quindi per conto mio non viene ammazzato nessun agnello.

Concordo però con Quality, in quanto siamo "onnivori" e la carne fa parte della nostra alimentazione.

Buona giornata!

[#34]

[QualitiAmo - Stefania]

Come sapete io in queste cose sono per la misura: quasi non mangio carne e per diversi anni sono stata assolutamente vegetariana ma dipende dal mio gusto personale.

Quello che mi impegno a fare ancora oggi, però, è non mangiare cuccioli (sì, sorridete pure, l'ho messo in conto) e non mangiare animali allevati secondo gli standard di molte aziende che li "producono" (scusate ma non mi viene un verbo migliore se penso agli allevamenti intensivi) in quantità.

L'uomo è onnivoro, è vero, ma non sa neppure volare. Se la nostra intelligenza ci ha portato ad inventare un sistema per scorrazzare a piacimento in cielo forse potremmo almeno cercare di diventare un po' più sostenibili nelle nostre abitudini anche perché miliardi di uomini sono onnivori e se domani pretendessero tutti la bistecca nel piatto saremmo leggermente in difficoltà.

[Quality]

Sono scelte personali rispettabili e irrisolvibili...

[#34]

Di irrisolvibile non c'è nulla, imho..

[Quality]

[#34]

Nel post sopra trovi scritto infatti lo scopo del mio topic.
Il rispetto viene prima di tutto; nella mia testa e nella mia pratica lo intendo appunto a 360° e quindi verso tutte gli altri esseri viventi che hanno occhi, bocca e una mamma.
Ok, mi fermo.

[Paoloruffatti]

Vedete,
se #34 sapesse che fine fanno le mucche "non più ruminanti" e sforzate a fare dai 60 ai 65 litri di latte al giorno contro i 25-30 di una mucca al pascolo, ci chiederebbe di smettere di mangiare le bistecche Le vacche così sforzate vivono al massimo due anni contro i 6-7 di una normale, ma mentre queste ultime alla fine possono essere mangiate, quelle sforzate devono essere buttate via, letteralmente).

E fin quà nulla da eccepire: si può diventare vegetariani veghiani (anche le uova sono futuri pulcini fatti fuori), ma se andiamo a vedere anche la verdura che mangiamo, sapete bene che i pomodori sono pompati di cortisone (che favorisce la ritenzione idrica di ogni organismo sia animale che vegetale) e di fertilizzanti cancerogeni.
Quindi o andiamo a vivere in qualche isolotto dell'oceano (non l'atollo di bikini dove gli usa USA negli anni del dopo guera fece un sacco di "esperimenti nucleari") lontano dall civiltà a coltivare verdure oppure ci mangiamo anche i nodini di agnello alla scottadito o rischiamo di morire di fame. No?

Ciao

Mi accorgo che fin che ero a mangiare sono stato preceduto da una riga così di vostri post; non so se è ancora utile quel che scrivo: prendetevelo così com'è!

[#34]

[Quality]

[KK]

[sly_1982]

Fa tutto parte del grande "cerchio della vita", come diceva anche Mufasa a Simba nel bellissimo cartone de "Il re leone". Tutto sta a non danneggiare quei delicati equilibri della natura.