Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Portello]

Mi permetto di ricordare Jobs essendo io un Mac user da 21 anni.
Secondo me non è morto un genio, ma un grande innovatore di prodotto.
Questo non per sminuire la figura imprenditoriale, anzi, ma per ricondurre alla giustezza le opinioni che si sprecano sull'uomo.

Negli ultimi anni la Apple è stata associata sopratutto a innovazione, design, moda.

A me piace ricordare che nel 1990, in ufficio col mio Se/30 (16Mhz!!) e uno schermo da 9 pollici in b/n potevo scrivere il nome di un file con quanti e quali caratteri volevo, non dovevo pensare ad estensioni perchè l'OS sapeva già con quale applicativo si doveva aprire, lanciavo la stampa in background, potevo tenere aperte più applicazioni (allora si chiamavano così solo i "programmi" per Mac), ne allocavo la memoria in base ai miei gusti, semplicemente spostando l'icona sul cestino la macchina lo spingeva fuori, per metterlo in rete bastava usare un cavo collegato alla porta della stampante ed avviare la mitica Apple Talk, leggevo i dischetti Win che non riuscivano a vedere i miei colleghi col PC, ecc...

Tutto questo per me non era solo design e moda ma sopratutto Qualità.

Chiedete in giro, ci sono molti Mac col Motorola 68000 che si accendono ancora col messaggio "Benvenuto in Macintosh" e non perdono un colpo.

[KK]

Concordo.

Alcune sue citazioni

Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.


Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l'orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all'idea della morte, lasciando solo quello che c'è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è ragione per non seguire il vostro cuore.


Il design di una cosa non è come quella cosa appare o si percepisce, ma come quella cosa funziona.


L'innovazione distingue una guida da un seguace.


Non puoi chiedere ai clienti cosa vogliono e poi darglielo.
Nel momento in cui avrai costruito quello che volevano, vorranno qualcos'altro.


Stay Hungry. Stay Foolish.


Andammo alla Atari e gli dicemmo, "Hey abbiamo fatto una cosa stupenda costruita insieme con dei vostri componenti, che ne pensate se ci fondiamo ? Oppure la faremo per voi, pagateci uno stipendio e verremo a lavorare per voi."
E loro risposero, "No."
Allora andammo alla Hewlett-Packard, e loro dissero, "Hay non ci servite. Non avete nemmeno finito il College.".


Nessuno ha cercato mai di divorarci da quando sono qui ... suppongo temano di scoprire il sapore.


Osserva un artista, se è davvero in gamba, gli capita sempre prima o poi di arrivare al punto in cui potrebbe fare un unica cosa per il resto della vita, e per tutto il mondo esterno continuerebbe ad avere successo
ma non avrebbe successo per se stesso. Quello è il momento in cui si vede davvero chi è, se si mette in gioco rischiando il fallimento, è ancora un artista.


La creatività è collegare le cose. Quando chiedi a persone creative come hanno fatto a fare qualcosa, si sentono quasi in colpa perchè non l'hanno realmente creato, hanno soltanto immaginato qualcosa. E dopo un pò è sembrato ovvio, questo perchè sono stati capaci di collegare le esperienze vissute e sintetizzarle in nuove cose.

[QualitiAmo - Stefania]

Un ricordo del Sole 24 Ore.

[QualitiAmo - Stefania]

Vi riporto un bell'articolo dal titolo: "La capacità di imparare dai propri errori" dal Corriere della Sera di oggi. In particolare, mi soffermerei su alcune caratteristiche di Jobs che richiamano molti aspetti moderni di management di cui abbiamo parlato moltissime volte qui su QualitiAmo.

Sono tre le peculiarità che
fanno di Steve Jobs un
manager e un imprenditore
unico, diverso da tutti gli altri.

La prima è la straordinaria capacità
di imparare dai propri errori e
dalle proprie sconfitte, che è forse
il tratto più rivelatore della forza e
dell’intelligenza di una persona.

(...)

Questa capacità si fonde con altre
caratteristiche del personaggio
che concorrono a renderlo
inconfondibile: visione del futuro,
passione inesauribile, durezza
(anche con i collaboratori) nel
perseguire gli obiettivi,
perfezionismo maniacale nella
cura dei dettagli.

La seconda peculiarità è la capacità, ancora
più rara, di immedesimarsi nei
bisogni del pubblico, di
interpretarli e di anticiparli senza
farsene condizionare. Da questo
punto di vista Steve Jobs ricorda
un altro genio industriale
americano, quello che ha reso
popolari le quattro ruote. Non a
caso il fondatore della Apple
amava ricordare la battuta più
celebre di Henry Ford quando
diceva: «Se avessi dovuto dare ai
miei clienti ciò che mi chiedevano
non avrei prodotto auto, ma
carrozze più grandi».

(...)

La terza peculiarità
di Steve Jobs, forse la più
importante e decisiva, è di essere
stato un imprenditore trasversale,
un uomo non chiuso nei propri
confini, ma capace di offrire
soluzioni intelligenti—e per lui
altamente profittevoli —anche ad
altre industrie.

(...)

[KK]

[Portello]

Un articolo del Time del 2005

How Apple Does It

http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1118384-1,00.html

Come si fa a mettere la pagina tradotta?[/i]

[QualitiAmo - Stefania]

[2p71828]

riconosco a Steve Jobs il merito immenso dei primi Mac quando ancora di finestre applicazioni non si aveva traccia, ma poi riflettendo ci sono dei distinguo su cosa è avvenuto dopo.

1) Se Apple non è collassata è perchè i produttori di software facevano due versioni una per windows e una per Mac per essere conformi alle leggi anti-trust.
Avesse scelto di produrre anche una versione linux il mondo sarebbe diverso

2) i sistemi Apple sono "chiusi", per quanto ne sappia, anche più di microsoft che almeno ti lascia scegliere l'hardware. Se apple avesse la percentuale di mercato che ha microsoft, saremmo tutti a gridare allo scandalo

3) Gli ultimi prodotti Apple mi sembrano una regressione culturale, siamo passati dalla tastiera (i comandi da console), al mouse e ora alle dita: tutta grafica niente programmazione

4) alcuni prodotti hanno avuto successo per il marketing e la moda più che per le prestazioni (come la smart etc)

tutto questo non sminuisce il fatto che abbia intuito quali fossero le esigenze/bisogni inespressi del mercato

[QualitiAmo - Stefania]

[Portello]

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo della Stampa su Jobs con un taglio un po' diverso dalle decine che abbiamo letto in questi giorni.

[bagaroz]

L'intervista più "critica" l'ha rilasciata Stallman, anche se ora non trovo un articolo ben fatto che avevo letto a riguardo

[QualitiAmo - Stefania]

[QualitiAmo - Stefania]

Se Steve fosse nato in provincia di Napoli.

[Silenzioso]

Provo a fare la voce fuori dal coro...
Tutti qui a decantare Steve Jobs (l'altra sera, guardando i vari programmi ed ascoltando le varie testimonianze, sinceramente rabbrivido un pò...sembrava quasi un santo...)...fra qualche mese, tutto sarà macinato...
Ma anche noi, in Italia, abbiamo avuto un Steve Jobs...
Adriano Olivetti...ed ancora prima suo padre...
Purtroppo ce ne siamo scordati...
ciao!!