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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:12 am Oggetto: Matrimonio: comunione e separazione dei beni |
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Per non influenzare alcun giudizio, non vi dico il motivo per il quale vi sto facendo questa domanda.
Vi chiedo soltanto, secondo voi, quali sono le differenze tra comunione e separazione dei beni, quali i vantaggi e gli svantaggi e cosa consigliate tra le due situazioni patrimoniali. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:30 am Oggetto: |
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Caspita! Come si fa a dare una risposta assoluta? Dipende!
Per come la vedo io, per il mio carattere, per come vedo il rapporto di coppia, ecc., ecc. credo che il regime più adatto sia quello che si sceglie in due e che non viene imposto.
La comunione dei beni è adatta solo se ti fidi ciecamente di tuo marito (o di tua moglie) ma se non ti fidi forse è meglio non sposarsi o, almeno, cambiare persona.
I vantaggi della comunione dei beni? Quasi nessuno dal punto di vista strettamente legale tranne, forse, la semplicità di una gestione a due e lo status mentale che si parte volendo davvero condividere tutto (perché, in fondo, i soldi non sono che una delle tante cose su cui si fonda una famiglia).
Il vantaggio della separazione dei beni? Innumerevoli: gestione separata senza interferenze spiacevoli, divorzio (ultima ratio) più semplice, decisioni economiche indipendenti, ecc., ecc.
Ma davvero, Stefano, non esiste una risposta "giusta" a questa domanda.  |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:32 am Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | Ma davvero, Stefano, non esiste una risposta "giusta" a questa domanda.  |
Non mi interessa avere "la risposta giusta", ma mi interessa avere il vostro parere e capire le vostre considerazioni, i vostri ragionamenti e le vostre conclusioni... senza la pretesa di ottenere la verità assoluta.
O meglio, diciamo che mi interessa sapere quali sono vantaggi e svantaggi a prescindere dalla fiducia riposta nel partner (anche perchè la si dà per scontata in un matrimonio!).
L'ultima modifica di KK il Gio Mar 25, 2010 11:37 am, modificato 1 volta |
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moonsweet Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 25/01/09 12:56 Messaggi: 250
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:36 am Oggetto: |
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Secondo me, più che una questione di fiducia e/o di amore, si tratta di una questione pragmatica... se mi fido di mio marito/moglie possiamo avere una gestione separata ma conoscere cmq tutto l'uno dei 'conti' dell'altro.
secondo me dipende soprattutto da COSA si deve fare... Se Vogliuo avere 2 case forse è meglio fare la separazione in modo che ognuno di intesti una casa che risulti come prima casa esente ICI (esempio).... |
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Angelo_62 Amico/a di QualitiAmo

Registrato: 08/05/09 13:23 Messaggi: 265
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:38 am Oggetto: |
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Sono daccordo con Stefania, se alla base di tutto non c'è una certezza fondata di voler effettivamente condividere tutto, penso che non occorre nemmeno porsi il problema.
O no?  |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:44 am Oggetto: |
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Ammetto che forse la risposta che sto cercando è difficile se non contestualizzo meglio la cosa.
Dunque io e mia moglie siamo in regime di comunione dei beni e di lei ho fiducia totale a prescindere dallo stato patrimoniale.
Ora però abbiamo un figlio e da più parti (sia da consigli di amici molto cari, sia da informazioni tratte da internet) il consiglio comunque è quello di cambiare il regime da comunione a separazione.
Questo perchè per la coppia non cambia praticamente nulla, mentre in caso di problemi, il patrimonio (soprattutto per mandare avanti il figlio) è meglio tutelato.
Detto questo voi cosa consigliate? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:50 am Oggetto: |
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Stefano ha scritto: | mentre in caso di problemi, il patrimonio (soprattutto per mandare avanti il figlio) è meglio tutelato. |
Quali sarebbero i vantaggi in caso di separazione di beni con un bambino? Ammetto la mia totale ignoranza in materia.
I bambini sono tutelati prima di tutto dai genitori, solo dopo dalla legge. Certo io sto ragionando sulla carta. I casi reali poi ci insegnano ben altro, purtroppo.
Dai, elenca questi vantaggi così li vediamo uno per uno e ci ragioniamo su. L'argomento è interessante. |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 11:53 am Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | Dai, elenca questi vantaggi così li vediamo uno per uno e ci ragioniamo su. L'argomento è interessante. |
Ma in realtà li stavo chiedendo io a voi...
Comunque, se devo citare il primo caso che mi hanno proposto è questo: se succede qualcosa a uno dei due coniugi per i quali viene chiesto un risarcimento danni, l'altro non risulta "debitore" a sua volta, ma può continuare a "mantenere" il figlio senza che il suo patrimonio venga intaccato. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 12:08 pm Oggetto: |
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Stefano ha scritto: | Ma in realtà li stavo chiedendo io a voi... |
Hai ragione ma credevo che gli amici e internet avessero già evidenziato un po' di cose su cui ragionare.
Stefano ha scritto: | Comunque, se devo citare il primo caso che mi hanno proposto è questo: se succede qualcosa a uno dei due coniugi per i quali viene chiesto un risarcimento danni, l'altro non risulta "debitore" a sua volta, ma può continuare a "mantenere" il figlio senza che il suo patrimonio venga intaccato. |
Questo è vero, non ci avevo pensato! Ma dici che la legge, in caso di risarcimento danni, non tutela anche un minore presente nella famiglia?
Mi sembrerebbe demenziale (ma vado a logica perché di queste cose a livello legale non so nulla) che un giudice stabilisse un risarcimento danni campato per aria e non realistico.
Penso, piuttosto, che calcolato il risarcimento e stimate le necessità della famiglia, si stabilisca un modo per accontenare entrambe le parti, magari con delle rate. Non credo che esistano giudici che mettano in difficoltà economica un minore, no? Indipendentemente dal regime patrimoniale scelto dai suoi genitori. |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 12:13 pm Oggetto: |
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Non so con esattezza.
Da un lato ho amici che mi sottolineano che il regime di separazione è semplicemente più cautelativo in caso di problemi, dall'altro in internet molti spiegano cosa dice il codice sui vari rigimi patrimoniali ma nessuno mi spiega davvero cosa cambia in caso di problemi e quale sia il più "conveniente".... |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Gio Mar 25, 2010 12:32 pm Oggetto: |
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Sai che idea mi sono fatta, Stefano? Ragionando da perfetta ignorante in materia credo che con un bambino non cambi assolutamente nulla per quanto riguarda il regime patrimoniale. Al massimo cambia qualcosa (anzi, molto) per i genitori in caso di separazione.
Anche per quanto riguarda la casa, correggimi se sbaglio moonsweet, la prima casa su cui non si paga l'ICI dovrebbe essere quella di residenza di entrambi i coniugi quindi anche qui non c'entra la separazione dei beni.
Se abiti in una casa è giusto che non ci paghi l'ICI ma se è una seconda casa, indipendentemente da chi sia l'intestatario (moglie o marito), non pagare l'ICI è evasione fiscale. Oppure non ho capito io qualcosa?
Diverso, invece, il discorso per i coniugi che abitano in due case diverse...o no?  |
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mascalzone79 Masaniello della qualità

Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
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Inviato: Mar Mar 30, 2010 9:57 am Oggetto: |
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Ciao Stefano, ti esprimo la mia opinione personale, che propende per la separazione dei beni.
Non me ne vogliano gli altri per il ragionamento che sto per fare, eh! E' solo per esprimere un concetto!!!
Se tu pensi alla famiglia come un'azienda, nell'azienda c'è la partecipazione azionaria dei soci (coniugi). Ora, specialmente nel caso in cui c'è qualche rischio economico/finanziario, più o meno evidente, i soci tendono sempre a tutelare il proprio patrimonio, nel caso l'azienda si trovi un brutto giorno in difficoltà. Ecco allora che nascono società immobiliari a cui intestare gli immobili dell'azienda, prestanomi, ecc.
Detto questo, nessuno può stabilire cosa è meglio, perché va valutato caso per caso, ma nel momento in cui si costruisce un'azienda (famiglia) si sta comunque investendo un capitale, per cui bisogna decidere in che forma tutelarlo dai rischi. |
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