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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 8:08 am Oggetto: Qualità Totale |
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Nell'Approfondimento di questa settimana si parla di Qualità Totale. Riflessioni, spunti, esperienze?  |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 8:39 am Oggetto: |
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Quando affronto tematiche come quella della "Qualità Totale" mi viene il dubbio della reale applicabilità su aziende medio-piccole.
Analisi statistiche approfondite come vengono narrate da questi sistemi sembra (sottolineo che è opinione personale opinabile) necessiti di persone dedicate interamente a questo lavoro.
Io per esempio sono l'unica persona della qualità in azienda (circa 70 persone) e mi rendo conto che non avrei neanche 5 minuti in più da dedicare a tali analisi.
Mi chiedo quindi quale sia la reale fattibilità di questi sistemi, se nessuno ha mai pensato di ideare teorie sulla "qualità semplice", ovvero un sistema di controllo del processo che sia snello (Lean, tanto per usare un altro termine a noi caro) e poco costoso da applicare, anche in termini di risore tempo e uomo. |
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Quality Motivatore

Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3370
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 9:25 am Oggetto: |
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Credo che il caro Stefano abbia colto nel segno:
La Qualità Semplice.
Non sarebbe male approfondire questo tema, vero Staff? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 9:39 am Oggetto: |
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Cosa intendete esattamente per Qualità semplice?
A nostro avviso è "semplice" tutto ciò che possiamo imparare dalle diverse metodologie e che riteniamo sia facilmente applicabile nella nostra singola realtà.
Il Six Sigma è "troppo" per la nostra piccola realtà? Per saperlo dovrò conoscerlo e, se lo riterrò davvero "troppo", potrò utilizzarlo, magari, anche solo per calcolare a quale livello (3 sigma, 4 sigma...) si posiziona la mia azienda.
La Qualità Totale si basa, essenzialmente, sulla partecipazione di TUTTI. Questo è il concetto rivoluzionario. Se tutti fanno Qualità, anche il responsabile avrà più tempo per occuparsi del miglioramento del sistema.
Che ne dite? |
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Quality Motivatore

Registrato: 26/09/08 15:13 Messaggi: 3370
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 10:07 am Oggetto: |
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Non so... forse. |
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KK King of Kuality

Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 2:07 pm Oggetto: |
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QualitiAmo ha scritto: | La Qualità Totale si basa, essenzialmente, sulla partecipazione di TUTTI. Questo è il concetto rivoluzionario. Se tutti fanno Qualità, anche il responsabile avrà più tempo per occuparsi del miglioramento del sistema.
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Ma uno dei concetti cardine della ISO9001 non è già il coinvolgimento del personale?
Non conosco se e quali diversità esistano tra ciò che intende la qualità totale e quello che dice la ISO, ma non penso che siano distanti.
Il problema è che per instaurare una qualità totale occorre un monitoraggio puntiglioso, costante e a tappeto del sistema, cosa che forse non tutte le aziende possono permettersi...
Per qualità semplice intendo un sistema che consenta all'azienda di tenere sotto controllo le sue prestazioni ma che sia al contempo facile da usare e poco dispendioso in termini di risorse.
So che forse è il cosiddetto uovo di colombo, ma se io penso all'idea di applicare la qualità totale nell'azienda dove lavoro, mi viene il mal di testa solo al pensiero delle cose che dovrei fare per avere dei risultati.
EDIT: inoltre dev'esser "semplice" anche come approccio.
Pensate al caso (forse il più frequente) in cui la direzione vuole la ISO9001 solo per famigerato "pezzo di carta appeso".
Come pensate che la prenda se il suo rsq gli presenta sul tavolo il modello six sigma o la qualità totale?
Per me viene defenestrato lui e la carta che ha portato... No? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 2:51 pm Oggetto: |
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In teoria, Stefano, ma è da sottolineare l'incipit "in teoria".
Se coinvolgi tutte le risorse, hai bisogno di meno test e monitoraggi perché ognuno sa esattamente cosa fare e come farlo e sa quando intervenire senza chiedere il permesso al supervisore.
In Giappone, nelle grandi aziende, funziona proprio così: responsabilizzando il personale. Chiunque sa come intervenire nell'ambito del proprio processo e i controlli possono essere minori, una volta che si è tarato per bene il processo.
Certo almeno all'inizio bisogna investire perché le persone devono essere adeguatamente formate per risultare un supporto e non un "peso" che richiede continui controlli.
Sulla ISO 9001 hai ragione ma la Qualità Totale punta ad ampliare ancora di più il concetto, un po' come la ISO 9004. |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 3:44 pm Oggetto: |
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forse sono il più vecchio del forum, ma mi ricordo che quando mi laureai tanti anni fa ci fu un discorso dell'allora amministratore delegato della FIAT Romiti all'assemblea degli azionisti in cui preannunciava l'applicazione della Qualità Totale in Fiat (se ben ricordo la ISO 9001 nella prima edizione è contemporanea). Quello fu il punto di partenza della diffusione per l'industria meccanica a partire dall'indotto
Parliamo quindi degli albori, confrontarla con la ISO attuale non sarebbe corretto |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore

Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26638
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 4:05 pm Oggetto: |
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Tutto corretto Zancky, sono quasi contemporanee. La Qualità Totale, però, ha avuto, fin dal principio, un approccio decisamente più spinto e più completo rispetto alla 9001. |
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gibbosky Forumista di Sicurezza

Registrato: 21/09/07 18:46 Messaggi: 1049 Residenza: Terni
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Inviato: Lun Mag 18, 2009 10:19 am Oggetto: |
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cito il buon Zancky
Citazione: | Parliamo quindi degli albori, confrontarla con la ISO attuale non sarebbe corretto
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Quando si parla di qualità totale, chiaramente viene in mente Ishikawa su tutti... ed il suo best seller, del quale consiglio la lettura a chiunque.
Ebbene, mio zio, capoturno nelle italsider di taranto nel 1978 (quindi in tempi non sospetti) apparteneva ad uno dei primi "circoli della qualità" di cui tanto bene parlavo il nostro caro Ishikawa.
cito Stefano
Citazione: | Io per esempio sono l'unica persona della qualità in azienda (circa 70 persone) e mi rendo conto che non avrei neanche 5 minuti in più da dedicare a tali analisi.
Mi chiedo quindi quale sia la reale fattibilità di questi sistemi, se nessuno ha mai pensato di ideare teorie sulla "qualità semplice", ovvero un sistema di controllo del processo che sia snello (Lean, tanto per usare un altro termine a noi caro) e poco costoso da applicare, anche in termini di risore tempo e uomo. |
Per me il concetto l'unica persona della qualità in azienda è un concetto che di base cozza con quanto presente nelle fondazioni di un buon sistema di gestione della qualità.
Non vorrei azzardare ipotesi, ma nella tua organizzazione sicuramente il concetto di qualità non è stato sufficientemente metabolizzato dall'alta direzione...
Non può esistere un'organizzazione che parla di qualità totale dove poi esista solo un'unica persona della qualità... la qualità si deve respirare in ogni dove...dalle segretarie che rispondono al telefono al magazziniere all'operatore impegnato nell'attività più semplice dell'organizzazione.
Il senso di qualità totale è questo... tutti devono contribuire.
Come fare ?
Ishikawa, a mio avviso lungimirante... promuoveva una rotazione anche spinta di periti ed ingegneri per ogni processo così che ognuno poi capisse le criticità ed i punti di forza di ogni processo aziendale... rafforzando quindi il concetto di cliente interno... (cardine della qualità totale) e dando notevole enfasi alla FORMAZIONE ...parola oggi inflazionata ma che a lui non piaceva...preferiva di gran lunga ISTRUZIONE.
Famosa è la sua massima :
"la qualità comincia con l'istruzione e termina con l'istruzione"
Quindi il senso di questo lungo preambolo è che a mio avviso, non esiste il connubio TQM azienda complessa ... NO TQM azienda semplice.
Le misurazioni sui processi, le metodologie per l'individuazione di indicatori validi per la misurazione dei processi, nessuno meglio di chi è direttamente impegnato in attività presenti nel processo stesso può rilevarli, e nessuno meglio di loro può misurarli !!
A questo punto l'unico uomo della qualità cade come concetto... magari è un riorganizzatore dei dati raccolti dalle risorse ISTRUITE !!
Altrimenti si paga una persona per attività a VA basso se non nullo.
ciao a tutti
gibbosky |
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