Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[oryonechenobi]

nel frattempo pongo gia' subito qualche altra domanda.
> io ho gia' aggirnato qualche capitolo del mio manuale con le nuove direttive
> che secondo me dovevano essere apportate. grazie ai post del forum/ducumenti
> e non ultimi suggerimenti dell'ente certificatore.
>
> 1)posso gia' far partire il nuovo manuale???
> 2)si devono fare comunicazioni particolari??? o quelle di rito aziendali
> sono sufficenti??? e magari le successive modifiche inserirle via via???
>
grazie ragazzi

[QualitiAmo - Stefania]

Puoi sicuramente far partire il nuovo manuale perché la norma ISO 9001:2008 è, a tutti gli effetti, già valida.
Per quanto riguarda le comunicazioni, non sappiamo come vi comportate di solito in azienda per questo genere di cose ma puoi fare esattamente come hai sempre fatto in caso di emissione di un nuovo documento del SGQ:

- emissione dopo aver ottenuto le firme per approvazione
- ritiro copie vecchie (in elettronico è tutto ovviamente più semplice)
- distribuzione nuove copie secondo lista di distribuzione
- informativa che spieghi perché il documento è cambiato

[oryonechenobi]

- emissione dopo aver ottenuto le firme per approvazione SI TUTTO OK
REGOLARE.
- ritiro copie vecchie (in elettronico è tutto ovviamente più semplice) SI
RITIRO COPIE VECCHIE AZIENDA PICCOLA TUTTO TRADIZIONALE TANTA CARTA (VA BE QUESTA E' UNA DOMANDA CHE MEGLIO FARE PIU' AVANTI TROPPA CARTA, QUANDO SEREMO ALLA VIA)
- distribuzione nuove copie secondo lista di distribuzione SI PREVISTO DAL MANUALE RODATO... SPERO CHE QUESTA PARTE FUNZIONI ANCORA
- informativa che spieghi perché il documento è cambiato XKE IL DOCUMENTO CAMBIA??? XKE LA NORMA CAMBIA E TRA UN PO LA VECCHIA NON SARA PIU ACCETTATA

[QualitiAmo - Stefania]

Esatto: si rinnova il Manuale in due casi:

1) è cambiato il Sistema Qualità interno e la documentazione si adatta
2) è cambiata la norma di riferimento (siamo in questo caso)

[oryonechenobi]

SAREBBERO ENTRAMBE LE COSE ...


1)è cambiato il Sistema Qualità interno e la documentazione si adatta
IN ALCUNE PARTI IL SISTEMA QUALTA' E' CAMBIATO (POCHISSIME PARTI AL MOMENTO)

2) è cambiata la norma di riferimento (siamo in questo caso) ESSENZIALMENTE OK CHIARO

IL TEMPO DI RIPRENDERE I CAPITOLI E POI CHIEDERO I DUBBI CHE HO.

COMUNQUE ALTRA DOMANDA CHE MI ATTANAGLIA E DELLA QUALE HO VISTO TANTI POST IN GIRO E CHE LA NORMA SEMBRI DARE GRANDE RISALTO E LEGATO ALLA RESPONSABILITA' DEL SERVIZIO RESO AFFIDATO A TERZE PARTI, CHE ADESSO SEMBRA ESSERE PIU RESTRITTIVO E CHE FINO AD ADESSO IO RISOLVEVO CON UN CHECK LIST DI UNA PAGINA SEMPLICE SEMPLICE FIRMATO DA ME CON LE EVIDENZE SCRITTE DEL SERVIZIO RESO DAL SUBAGENTE . E' ANCORA VALIDO O CAMBIA QUALOSA???

- PENSO COMUNQUE CHE SERVA LA COPIA DEL CAPITOLO DI RIFERIMENTO E SEGNO CON <<XX>> LA PARTE IN QUESTIONE (SE CE QUALCOSALTRO DA AGGIORNARE GENTILMENTE FATEMELO SAPERE):

4.1 REQUISITI GENERALI
Il SGQ applicato dalla società costituisce il mezzo per garantire con continuità che il servizio è conforme ai requisiti specificati e richiesti dal cliente e dalle leggi e/o norme vigenti.
Sono stati individuati e determinati tutti i processi (operazioni ed attività) da svolgere durante la fornitura del servizio verificando la disponibilità di risorse, mezzi, e capacità, acquisendoli se necessario, e stabilendo la sequenza, e le eventuali interazioni tra questi processi, al fine di permetterne un approccio sistematico.
Tali processi sono stati definiti come direzionali, primari e di supporto e sono rappresentati negli allegati al presente capitolo; le loro interazioni sono rappresentate nei piani di sviluppo.
Inoltre nei piani di sviluppo, le attività dei processi primari sono inoltre stati analizzate e rappresentate in forma di input ed output ed i diagrammi flusso del servizio di raccomandazione marittima, con nave in arrivo e partenza.
Nella procedura è stato rappresentato il processo relativo alla gestione sia del mandato (contratto) agenziale (di lungo periodo e solitamente del tipo aperto) sia per mandati a spot.
Sono stati stabiliti controlli e verifiche durante la fornitura del servizio ed a conclusione dello stesso per assicurarne l'efficace funzionamento ed il controllo di questi processi ed eseguendo, allo stesso tempo, il loro monitoraggio ed analisi al fine di intraprendere le eventuali azioni per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento continuo di questi processi.
Per l’esecuzione di queste attività la Direzione ha definito le risorse, assegnando nel contempo le responsabilità, e messo a disposizione le informazioni necessarie.
Allo scopo di dare evidenza del SGQ, sono stati preparati documenti che mantengono la registrazione dei dati ed aspetti che concorrono a dimostrare la qualità del servizio erogato.
Quanto sopra si é poi tradotto in istruzioni di lavoro che forniscono le indicazioni per assicurare lo svolgimento delle varie attività in modo ripetitivo ed adeguato.
<<Poich>>

[oryonechenobi]

SCUSATE NON E PASSATO LA PARTE CHE VOLEVO EVIDENZIARE DEL CAP 4.1

Poiche' l’erogazione del servizio Puo' richiedere di affidare all’esterno processi aventi effetti sulla sua conformita' ai requisiti (ad esempio i subagenti), la societa' ha previsto nell’ambito del sistema di gestione, delle modalita' per tenere sotto controllo tali processi affidati all’esterno dandone evidenza con delle opportune registrazioni (allegato L).

GRAZIE

[QualitiAmo - Stefania]

Mentre aspettiamo che qualcuno degli amici del forum intervenga, ti segnaliamo questa sezione del sito che riporta un commento per ogni punto della norma.

Se non l'hai già fatto, prova a dare un'occhiata. Ciao.

[Stregatto]

Diciamo che a livello formale è tutto ok ma bisogna poi vedere se questi controlli ci sono davvero e quanto vanno in profondità.

Uno dei pochi punti nuovi della norma è proprio l'outsourcing: un ispettore esigerà di verificare che abbiate il controllo sui processi che affidate all'esterno.

[dario]

I agree with micio micio...
la spesa vale l'impresa e dotarsi della procedura ha senso!

[Daniele]

[oryonechenobi]

BUONGIORNO SCUSATE LA SALTUARIETA MA LO IMPONE IL LAVORO.

DAL POST HO FINALMENTE CAPITO COS'E' OUTSOURCING???? BENE

POI HO VISTO L'IDEA PER MANTENERE IL CONTROLLO DEL FORNITORE ESTERNO LA POSSIBILITA' DELL'AUDIT MA NON è POSSIBILE POICHE' OLTRE I FORNITORI ABITUALI IN LOCO STANDAR DI SERVIZI TIPO TAXI,ALBERGHI, ECC. PER I QUALI SI POSSONO FARE I CHECKS CI SONO GLI AGENTI IN ALTRE CITTA' LONTANE QUINDI IMPENSABILE FARE AUDIT AD OGNUNA (SONO CIRCA 3O SPARSE IN ITALIA) A QUALCUNO VIENE IN MENTE UN SISTEMA COMODO PER STANDARDIZARE IL CONTROLLO E RIENTRARE NEI CANONI PREVISTI DALLA NUOVA NORMA E NON ULTIMO SODDISFARE GLI AUDITORS.

GRAZIE A PRESTO CIAO

[dario]

ahi ahi ahi, no quality? ahi ahi ahi...

qualità deve essere tutt'altro che "SODDISFARE GLI AUDITOR"...
Brutta cosa che nei moltissimi corsi non si spiega cosa sia effettivamente l'outsourcing e peggio, che la norma non vada a dare anche delle "best practice" con dei semplici begli esempi.

Ousourcing è un concetto che diventa "in" negli anni 90.
Semplificando alla grande, quando si è iniziato ad analizzare la catena del valore (leggi Porter's value chain) si è iniziato a capire che se io mi concentro su quel che so fare bene (core business) e se do a chi sa farlo bene quanto io non so fare bene (non è così semplicistico, neh!!!) ecco che aumento il valore di quanto faccio io e diminuisco i costi di quanto faccio meno bene...
terzializzo, do all'esterno, faccio outsourcing.
Per farlo però, devo sapere cosa faccio fare all'altro.

Interfaccia chiaro, requisiti chiari, obiettivi chiari, criteri di valutazione chiari, aspetti economici chiari, condizioni chiare.
Se ho tutto in chiaro ecco che ho sotto controllo il mio sottofornitore e quindi ho sotto controllo la qualità di quanto faccio eseguire all'esterno.
Si si sono banale, ma è tutto così semplice. Niente di astruso.
Se è così, basta che documento in modo pure semplice e contrattualmente questi elementi ed ho in mano il processo di outsourcing.

Per il taxista, basta che chiarisco che cosa voglio che lui assicuri e basta che lo tengo al guinzaglio (qualche auditino semplice semplice a garantire che non guida senza bollo, senza patente, in preda ai fumi dell'alcool, che parli italiano e inglese se ho stabilito che deve parlare italiano e inglese e che non faccia il furbo se gli ho messo a contratto che non deve fregare il turista...)

Per il mio albergo basta che stabilisco le regole e le verifico periodicamente (riesame e validazione - approvazione). Naturalmente scarabocchiando su un pezzettino di carta o digitando in un file o in un palm o in un i-phone i risultati delle verifiche...

Gli agenti, li sento al telefono, per mail, li visito saltuariamente a campione, che è anche bellissimo per la relazione e lì verifico, se mi va con una bella checklist strutturata, faccio qualche controllo incrociato, approfitto per discutere gli obiettivi futuri, per "sentire" il mercato...
(niente controlli a tappeto standardizzati, che costa troppo e mi darebbe poco in cambio...)

L'auditore certificatore, deve essere in gamba e capire che così facendo ho in mano e sotto controllo il sistema, oltre che il processino.
La norma è flessibile e scritta in modo intelligente. Siamo noi a limitarla e a pervertirla, purtroppo...

l'ho detta... ora mi cospargo il capo di cenere ... e chissà come mi tartasserà il certificatore tra il 18 ed il 19 agosto durante l'audit...

Per
sole1

[Quality]

Grandissimo Dario,

ecco spiegato l'origine ed il significato di "outsourcing", nonchè le modalità per tenerlo sotto controllo in modo attivo, efficace e con valore aggiunto.
Hai spiegato l'outsourcing come uno dei processi aziendali progettati dall'azienda per i risultati dell'azienda, con una strizzatina d'occhio alla Norma e la conseguente valutazione di parte terza come attestazione della relativa conformità.

Bene, bravo, bis.

Ciacciao.

[dario]

ihihih non fiori, ma opere di bene ...
e se ci fosse, una birra fresca...
grz grande Q !

[Stregatto]

Daniele, direi che Dario ha risposto diffusamente alla tua domanda. L'audit è una scelta validissima se possiedi i mezzi e il know-how per poter giudicare il fornitore, ma si può puntare anche su altri metodi, non ultima una valutazione di seconda parte.