Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Quality]

[sly_1982]

Ah, se ti servono "dritte" sulla "sopravvivenza aziendale" in queste situazioni chiedimi pure, anche come msg privato. Potrei quasi-laurearmi in questo.
_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[QualitiAmo - Stefania]

[sly_1982]

...lascio un consiglio per il tuo titolare, se vuole risparmiare sulla carta si potrebbe anche portare avanti questo progetto.


_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[Finn_74]

Molto bello il tuo consiglio Sly, lo proporrò in azienda

Noi in azienda facciamo un largo uso di carta riciclata ma facendo attenzione a cosa si ricicla e per cosa verrà utilizzata.
Mi spiego meglio : chi produce documenti cartacei ed ogni tnto fa pulizia verifica cosa tale documento riporta ed in base a quello decide se riciclarlo o buttarlo. Spesso viene usato anche solo come fogli di brutta per annotare cose ma per stamapre documenti da mandare in produzione si usano solo fogli che riportano cose che non centrano nulla.
Si fanno insomma due diverse risme di carta riciclata con i due diversi usi.
Poi la cosa migliore è sempre quella che ha consigliato 34, cioè stampare il meno possibile..solo il necessatrio..così si che si salva l'ambiente e le foreste.

Per quanto riguarda il menefreghismo generale delel aziende purtroppo è una cosa con cui devono convivere e lottare molti...io per primo...tutti i giorni.
L'importante è non mollare, non arrendersi nè impazzire o deprimersi..perchè non ne vale la pena.
E considera che se certa gente si permette dia vere certi atteggiamenti o si permette di fare cosa vuole la colpa è sempre di chi dirige di chi dovrebbe far rispettare el regole.
hai mai sentito dire che " il pesce puzza sempre dalla testa"? in questo caso il detto vale alla grande.
Convinci la direzioen che certe cose sono da fare e spiega sempre a tutti il perchè certe cose sono utili e vedrai che lentamente le cose cambieranno.
Buon lavoro

[QualitiAmo - Stefania]

[cireufo]

ma allora non sono l'unico, questo mi conforta!
ad ogni modo, per ora attendo la tecnica del: io te l'ho detto, poi fai come ti pare". attendo con ansia il giorno che facciano una bella frittata, poi gli sparerò davanti il foglio del mio audit, firmato anche da loro con scritto: "ve l'avevo mica detto?"

ormai è la mia ragion di di vita lavorativa attendere quel momento ahahah

[Finn_74]

Meno male che non sei l'unico, significa che la mentalità del "la carta arriva da giove e non dagli alberi" sta cambiando
La gente inizia ad avere più consapevolezza del nostro impatto violento su questo terra.
Probabilmente, anche nella tua azienda prima o poi si renderanno conto dell'errore e le vecchie abuitudini cambieranno.
Siediti sulla riva del fiume...e aspetta

[sly_1982]

[sly_1982]

...ti lascio anche una divertente storiella sulla vita del Responsabile Qualità nel momento clou: gli Audit di certificazione. La trovi qui.
_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[Finn_74]

Che forte sto racconto...davvero divertente ed originale

[Andcon74]

[Guerra]

Anche l'emotività è un qualcosa da controllare; imparare a controllare. L'esperienza serve anche a questo: capire quali sono i nostri punti deboli, i nostri difetti e cercare di colmare dove possibile determinate lacune del nostro carattere.
Migliorare si può.
_________________
"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più

[Paoloruffatti]

[quote="cireufo"]
Ad ogni modo, sono contento del lavoro che faccio, imparo tante cose. Al contempo mi rendo conto di quanto alcune cose potrebbero essere fatte meglio. Già il fatto di rendermi conto è molto positivo ed è quel che mi interessa. Che poi le migliorie non vengano definite, poco mi frega (col tempo quest'idea si sta rafforzando sempre più). Solo che dopo aver avuto certe risposte, implodo per un po' di tempo, poi sbollisco :cool:[/quote]

Sai cireufo nel 1970 avevo 27 anni (due li avevo persi all'università come studente lavoratore, e mangiavo anche poco perchè non ce n'era molto a casa mia). Sono entrato un una grande azienda privata e ho cominciato a vedere che i capi di tre-quattro livelli sopra del mio o erano tutti dei fessi o non capivano che cosa volevo fare io. Prima mi ignorarono poi mi attaccarono e ....vinsi io come diceva Ghandi. (Grazie Quality della citazione)

Poi cambiai ditta e ne trovai di peggio, poi cambiai ditta di nuovo e ne trovai di scemi completi e/o disonesti (erano diminuiti perchè ero salito io di grado), tanto che ebbi una crisi di identità, nel senso che conclusi che siccome erano tutti fessi c'era una sola altra possibilità: che il fesso fossi io!

Ma i miei risultati parlavano chiaro e oggi a quasi 45 anni di distanza vado dicendo una cosa che ho fatto senza rendermene conto: ho scoperto che dai miei capi nei 17 anni di dipendenza ho imparato di più di come NON si fa, piuttosto di come si fa! ..... ed in tutta la mia vita posteriore ho visto che era un insegnamento molto proficuo, perchè non sbagliare è già mezzo successo!
Ora dopo 25 anni di consulenza posso confermare che tra le centinaia di imprenditori che ho conosciuto , pochi (roba da dieci dita di due mani) sono davvero imprenditori con la "I" maiuscola, molti sono imprenditori per caso (perchè il nonno e poi il padre ecc. ecc.) e molti schiattano perchè le regole del mercato non guardano in faccia nessuno.

Tu continua per la tua strada , il consiglio di Quality del 23 gennaio 8:32 è illuminante.
Ciao
Paolo

[bolka]

In questa giornata uggiosa mi associo allo sfogo di cireufo, prima di farmi prendere dalla disperazione totale...

Il mio problema non sono tanto gli operativi (che anzi hanno anche loro a cuore la qualità) ma una Direzione che definire ottusa sarebbe un complimento.
Non sta a sentire, non gli interessa nulla se non che le carte siano a posto (ma non le vuole neanche firmare). è convinto che avendo già la certificazione non potranno togliergliela, non ha nominato un responsabile qualità quando il precedente si è dimesso (e il sistema si è arenato con la sua partenza). Per passare la verifica periodica ha "assunto" me come stagista (...).
Mi fermo per non iniziare a scrivere volgarità. Sono disperata.

C'è tra voi qualcuno che voglia adottare una giovane volenterosa??