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formazione per i non addetti (ma che vorrebbero diventarlo)

 
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Autore Messaggio
fungomalefico
Nuova recluta del forum


Registrato: 16/05/17 18:49
Messaggi: 2

MessaggioInviato: Mar Mag 16, 2017 7:30 pm    Oggetto: formazione per i non addetti (ma che vorrebbero diventarlo) Rispondi citando

Buona sera a tutti,
sono una new entry del forum e scrivo nella speranza che qualcuno possa togliermi alcuni dubbi amletici!
Mi presento, sono Lara e sono ingegnere (ramo costruzioni), iscritta all'albo.
Attualmente collaboro con degli studi professionali di settore e mi occupo di tutto tranne che di Qualità...
Non voglio annoiarvi, quindi ve la faccio breve: attraverso l'esperienza diretta del mio compagno (che lavora in una grande azienda italiana, proprio nel reparto Qualità) e di altre persone a me vicine, ho iniziato a ragionare sulla possibilità di specializzarmi in questo campo, in primis perché penso che possa piacermi molto e, inoltre, perché la crisi dell'edilizia porta inevitabilmente a pensare a delle valide alternative.
Ho avuto modo di parlare, tempo fa, con la docente che ha formato il mio compagno, la quale mi ha dato alcune informazioni di base....proprio perché io mi sento il classico "pescetto fuor d'acqua"...
Lei mi ha consigliato di fare il corso da 40 ore da Auditor/Lead Auditor.

Venendo al dunque: cosa vi sentireste di consigliare a chi, come me, non ha esperienza nel settore? I corsi da 40 ore da Auditor/Lead Auditor possono andare bene anche se non si hanno esperienze pregresse? O sono pensati per chi già lavora nella Qualità?
Come si svolgono questi corsi? Ho letto che iniziano con un test per valutare la conoscenza della norma di riferimento..... Surprised
E poi, fatto il corso, cosa succede??

Grazie a tutti coloro che avranno voglia di leggere il mio messaggione e di dirmi la loro! Smile
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 7:35 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Lara e benvenuta!

Intanto ti sposto nella sezione dei consigli perché mi sembra la più adatta alla tua domanda.
Venendo a ciò che chiedi, se decidi di fare un corso per formarti direi che il più adatto è proprio il famoso "40 ore" perchè, se non altro, è completo e si fanno anche esercitazioni in aula.

Il mio consiglio è di studiarti la norma prima di partecipare alle lezioni, in autonomia, in modo da avere ben chiare eventuali lacune per fare tutte le domande del caso al docente.
Prenditi un po' di tempo per leggere la nuova 9001:2015 e leggiti anche i commenti che abbiamo pubblicato su QualitiAmo per ogni punto (trovi tutto in fondo a questa pagina).

Facendo il corso 40 ore e sostenendo poi l'esame previsto alla fine delle lezioni potrai anche svolgere la professione di auditor di terza parte, quindi direi che è un buon investimento se vuoi muoverti in questa direzione.
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10262

MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 8:37 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao e benvenuta! Smile

Vado un po' controcorrente...
Io non te lo consiglierei il corso da 40 ore, almeno non ora.
Primo, non specializza. Non è un patentino che o ce l'hai o l'auditor non lo fai, quindi all'inizio puoi fare senza.
Secondo, costa, molti soldi!
Terzo, durante il corso sono utilizzati termini e concetti che chi non ha le basi fa fatica a gestire, non è proprio per chi comincia da zero.

Il mio primo consiglio è: trova prima il modo di imparare a gestire un sistema, a maneggiarlo, ad applicarlo, a capirlo soprattutto. Quando puoi questi aspetti saranno più chiari allora potrà valere la pena anche saperlo valutare.
Ora è prematuro.
Leggi, informati, partecipa tanto al forum (è da vent'anni ed è tuttora il mio training più importante ed efficace), studia.
Questi sono i miei consigli Smile
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Konsulente Kualità
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Slender Man
M.A.S.P.


Registrato: 20/04/12 14:28
Messaggi: 3220

MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 9:38 am    Oggetto: Rispondi citando

E' sceso su di me un velo di tristezza.

Penso al tuo compagno, che si occupa di Qualità tutto il giorno, da anni.
Giornate cupe, tristi, farcite di FMEA e Riesami del contratto. Ore che si accumulano sulle ore, e nel suo cuore la speranza che arriverà a casa e troverà TE, sorridente, e potrete raccontarvi le vostre giornate, scambiarvi esperienze, rilassarvi cambiando argomenti e mangiando insieme, serenamente (devo confessarti che non so perche' ma in questa fase ti immagino un po' nonnapapera con la torta in mano).

Ora, tu vieni qui e ci prospetti la fine di tutto questo.
Arriverà a casa, butterà l'impermeabile sulla poltrona dell'ingresso (c'e' in tutti i film, la poltrona nell'ingresso. e porti l'impermeabile pure a luglio. e cade sempre bene sulla poltrona che sembra piegato, nella realtà scivola e o forma un grumo amorfo sulla seduta, o finisce bellamente per terra dove poi ne prende possesso un gatto pulcioso), si girerà verso di te... che arriverai con una matita sull'orecchio come un muratore bergamasco, chiedendogli una cosa sugli IPR.

Mi viene da piangere.
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 10:49 am    Oggetto: Rispondi citando

Ma no, Slender,
vedrai che la nostra amica è molto più coscienziosa e attente di quel che pensi: lei attaccherà l'impermeabile (perchè questo capo che di per sè attira la sfiga che fuori piova?) all'attaccapanni evitando che ci sia in casa un "gatto pulcioso" (guarda che c'è Advantix o similari che costicchia ma toglie le pulci a tutti gli animali domestici, compresi quei cagnacci da 80Kg che quando scodinzolano ti provocano dei lividi mostruosi sui quadricipiti)!
La nostra amica userà l'attaccapanni perchè il lavaggio dalla tintoria costa un casino quindi lei ci starà sicuramente attentissima (poi la poltrona da scarsa mira, rigorosamente IKEA, non è detto che sia in ingresso!)

Tornando seri è verissimo quello che dice KK (il corso costa un casino e non è detto affatto che ci siano dei docenti che valgono le scarpe che portano)

Leggere la norma da neofita fa solo prendere un sacco di paura perchè, giuro!, la prima volta non ne capisci niente, o meglio, non apprezzi il linguaggio stringato tipico del "normese" che ti dovrebbe far soppesare parola per parola, che di solito sono piene di significati (anche quelli errati)

In altra parte di questo Forum dico, infatti, che la politica ci ha messo lo zampino, cioè la versione italiana è nulla, perchè hanno "sbagliato" la traduzione dall'inglese, che con buona pace della Therese, è ancora la lingua ufficiale [l'italiana, no!]
Per ora ti basti sapere che la Norma dà sempre e SOLO dei requisiti da soddisfare. ma il COME fare per soddisfarli (la norma NON dovrebbe dirlo ed invece......) lo dà solo l'imprenditore che ha deciso lui l'ORGANIZZAZIONE da dare alla SUA azienda [.....che poi oltre mezzo secolo fa i Giapponesi, è un dato di fatto, hanno fregato tutti gli imprendtori, Italiani in testa, passando all'ORGANIZZAZIONE per processi, è un'altra storia!

Tu però sei fortunata, dato che voi nella vostra azienda siete già organizzati per commessa cioè per processi (con il PM come proccess owner) [come dice di volere la Versione nuova della ISO 9001, la 2015, che però poi scrive i requisiti come 50 anni fa!.... cioè in modo che tu DEVI organizzare l'azienda per funzioni]!.

Io qualche anno fa ho scritto proprio per gli studi professionali un libro che tratta di COME organizzare uno studio (ancora attualissimo, tanto che mi scrivono in molti perr averlo! perchè dò consigli pratici che la norma non darà MAI!).

Se hai pazienza trovo la sua versione di allora e te la mando REGALATA (quella vera non esiste più in nessuna libreria).

Comunque sappi che la gratuità per Stefania, che ci ospita, è la "conditio sine qua non" per poterne parlare in questo forum, ...io poi di soldi non ne voglio affatto!!

Ciao
Paolo

PS: Buonissimo il consiglio di scaricarti e leggerti l'interpretazione di Stefania della 2015: è certamente un buon inizio.....e non costa nulla! (vedi che i miei 7 ultimi anni come PM di una gossa società di Ingegneria di Genova ha impresso in me l'effetto "dinè" [danari].....
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 10:58 am    Oggetto: Rispondi citando

Scusa, Paolo, ma leggere i nostri commenti senza essersi letti la norma non serve a nulla. Farà pure prendere paura (ma non credo che la nostra amica si spaventi per cosí poco) ma è ancora l'unica strada se si vuole iniziare a conoscere la materia.
Per quanto riguarda il corso, poi, dico solo che, se proprio se ne vuole fare uno, secondo me è meglio che sia il 40 ore. Spero e credo che ci siano ancora docenti validi in circolazione.
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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 11:18 am    Oggetto: Rispondi citando

Mah, Alberto
mi pare che ad ogni suo articolo Stefania riporti (non pedissequamente ma in modo ragionato) quello che dice la norma ...e, se permetti, in modo NON ARIDO come purtroppo ci si ri-trova di fronte alla Norma. Leggendo gli articoli in sequenza si ha una idea Chiara di quello che vuole dire Stefania [io in qualche occasione dissentivo dalla lettura di Stefania, e glielo ho anche detto, ma mi pare che le giustificazioni che mi ha dato Stefania stessa fossero ben chiare]
Leggere la norma, così com'è, mi sembra un po' una istigazione a scappare via dopo qualche paragrafo! Comunque se la nostra collega vuole averla di fianco mentre legge il commento di Stefana (meglio ancora il quaderno n°3 della Società "Conforma", che ricordo essere una società fatta tra i maggiori enti di certificazione operanti in Italia) [io non c'entro nulla con loro, sia chiaro!], va bene lo stesso così scoprirà dove i certificatori andranno a cercare le evidenze di discussione e studio dei nuovi requisiti che introduce la versione 2015 rispetto alla "vecchia" 2008.
Ciao
Paolo
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QualitiAmo - Alberto
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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 11:37 am    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me non avere davanti i punti della norma è un po' come leggere il commento alla Divina Commedia senza aver aperto il libro dell'Alighieri. Sarà difficile, certo, peró col commento si semplifica il tutto e la visione diventa d'insieme. Ognuno, peró, ha il suo metodo, la cosa importante è dare i nostri consigli in modo che poi chi ci legge scelga il migliore per sè.
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KK
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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 1:36 pm    Oggetto: Re: formazione per i non addetti (ma che vorrebbero diventar Rispondi citando

Ciao,
posso dire la mia?

Secondo me siete tutti e due ancora un po' troppo "in là". Smile
Mi spiego meglio.

Prendete questa frase di Lara:

fungomalefico ha scritto:

Attualmente collaboro con degli studi professionali di settore e mi occupo di tutto tranne che di Qualità...


Parlare di norma, di illustrazione di requisiti, di domande di un auditor secondo me rimane un discorso per tecnici, per persone che già sanno di cosa stanno parlando.

Se è così all'asciutto di qualità, io penso sia più utile partire da concetti come: cos'è un processo, un sistema qualità, a cosa serve, quali vantaggi porta e come va gestito.
E' vero che per sua natura nasce per rispondere a requisiti normativi ma se pure noi iniziamo a insegnare la qualità partendo dal presupposto che deve soddisfare la domanda di un auditor, allora creeremo soltanto schiere di bollinari.

Cominciamo invece a insegnare davvero il nostro lavoro: insegnamo come gestire il sistema calato nella realtà, secondo me la conformità alla norma sarà poi una diretta conseguenza.

Negli ultimi audit interni che ho svolto (qui come nelle aziende precedenti) già illustrare il ciclo di Deming applicato: all'azienda in generale, al singolo preocesso produttivo, al caffè che si prepara la mattina e agli argomenti della 9001, già apre un mondo molto più che non la lettura dei requisiti.

IMHO ovviamente Wink
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QualitiAmo - Alberto
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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 1:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Su questo hai ragione KK. Infatti per me è importante prima del corso autoformarsi il più possibile. Partire dai concetti principali come quelli di "processo" sarebbe giustamente auspicabile. Però credo che su questo la nostra amica possa essere supportata anche dal suo compagno che potrà certamente darle una mano in caso di dubbi.
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fungomalefico
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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 2:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie a tutti per le vostre opinioni...come immaginavo ho moooolto su cui riflettere! E ho ancor di più da studiare (cosa che avevo ampiamente messo in conto)! A proposito, grazie per il link!

In effetti l'ansia di non capirci nulla ce l'ho (nonostante il supporto del mio compagno) anche perché non ho alcuna esperienza diretta che possa chiarirmi le idee. I corsi, è vero, costano tanto e il rischio di fare il passo più lungo della gamba in effetti c'è...
Però da qualche parte bisognerà pur cominciare!
Al momento non ho trovato il modo di "approcciare" prima con un po' di pratica, per questo motivo sto pensando di partire con i corsi...anche se, in effetti, sarebbe sicuramente più proficuo fare al contrario.

Di nuovo, vi ringrazio davvero tanto e sarò lieta di leggere altre indicazioni, se vorrete darmene!

Via, mi metto a studiare!

Lara
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2017 3:06 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il miglior training rimane frequentare questo forum, fare domande, discutere, leggere le risposte.
Imparerai molto di più che non da mille corsi! Wink
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Andrea Fuga
Forumista di Alta Qualità


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MessaggioInviato: Ven Mag 19, 2017 8:46 am    Oggetto: Rispondi citando

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