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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Inviato: Ven Mar 11, 2016 2:57 pm Oggetto: Ecco il segreto del team perfetto |
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(Fonte: "la Repubblica")
Come formare un gruppo di lavoro ideale? Se lo sono chiesti i vertici di Google. Che hanno scritto le regole d’oro
BEN vengano le divagazioni durante una riunione. Le chiacchiere sul luogo di lavoro, perfino i pettegolezzi, le confessioni dei propri problemi ai colleghi alla macchinetta del caffè e le reazioni istintive, quando qualcuno urta la nostra suscettibilità. Il team perfetto, quello che all’occorrenza scatta come un sol uomo e che ha una “intelligenza collettiva” più alta della somma delle intelligenze individuali, non è un orologio dai meccanismi perfetti. Piuttosto, è un organismo in cui i colleghi alzano gli occhi dalla scrivania, incrociano quelli del collega che lavora accanto e si accorgono di cosa gli passa per la testa.
Ci sono voluti decenni di studi sulla sociologia del “team perfetto” per arrivare a non comprendere tutto questo. Fino a quando un progetto avviato da Google tra i propri dipendenti non si è accorto che nessuno degli algoritmi numerici sull’efficienza dei gruppi di lavoro è in grado di prevedere alcunché. Quello che fa funzionare bene una comunità di umani, ha concluso, dopo tanto analizzare, il più grande motore di ricerca del mondo, è in fondo proprio il senso di umanità: empatia, rispetto, consolazione di un collega se necessario.
Al “progetto Aristotele” portato a termine da Google dopo cinque anni di lavoro dedica un ampio reportage il New York Times.
Se tanti sforzi il gigante di Mountain View ha profuso nel cercare di catturare la chimica del team perfetto è perché, come rivela una ricerca della Harvard Business Review citata dal quotidiano americano, «il tempo trascorso da manager e impiegati in attività che prevedono una collaborazione con i colleghi è cresciuto del 50% negli ultimi vent’anni». E «ciascun lavoratore, in molte aziende, passa più di tre quarti della sua giornata comunicando con i colleghi ».
Una squadra efficiente, però, in cui ogni collega interviene al momento giusto di una riunione, dice solo cose appropriate, si ferma nel momento in cui sta per andare fuori tema e torna alla propria scrivania quando l’ultimo punto all’ordine del giorno è stato dipanato, è ben lungi, secondo il “Progetto Aristotele”, dal potersi definire un team perfetto. Solo quando l’atmosfera di un luogo di lavoro è impregnata di empatia, riporta il quotidiano americano, nel gruppo di lavoro ideale si crea quel clima di «sicurezza psicologica» in cui nessuno teme di essere criticato dagli altri per quello che dice o si affretta a saltare sulle debolezze altrui.
In un’atmosfera così, come per magia, gli interventi di tutti i colleghi si equilibrano per lunghezza, le aggressioni più o meno esplicite vengono scoraggiate e le riunioni si riempiono di idee all’apparenza strampalate, ma che nessuno ha il timore di esporre. E che, soprattutto in un ambiente rivoluzionario come quello della Silicon Valley, fanno il successo di un gruppo di uomini e donne chiamati a trascorrere una sostanziosa fetta di vita insieme per portare al successo la propria azienda. _________________ Alberto - Staff di QualitiAmo
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Sab Mar 12, 2016 12:11 am Oggetto: |
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Se ci pensate ciascuno di noi passa oltre l'80% del suo tempo da sveglio in ufficio. Questo è un discorso da tenere presente quando si parla di "risorsa" umana.
...Intanto non si può chiamare le Persone con il termine "risorsa" che si usa per una macchina utensile, un computer o qualcosa d'altro freddo e senz'anima.
Secondo: le riunioni che si tengono e che, guarda te, scoprono essere deludenti, lo sono perchè c'è sempre una GERARCHIA che frena l'espressione di ciascun rappresntante (meno ovviamente chi fa parte del castello gerarchico) .... e scoprono adesso l'acqua caldina del fatto che chi lavora si apre a colleghi dello stesso livello con la confidenza che le barriere che spariscono davanti alla macchinetta del caffè, e che, non essendoci, non creano affatto quella inibizione da rapporto capo-dipendente che c'è invariabilmente in ogi riunione di cui sopra [e di cui molti hanno speso fiumi di inchiostro per scoprire modi di "fare efficienza"]
Mah! c'è gente che spende milioni per scoprire l'acqua calda ....direi anzi tiepida!
Ricordo che nel 1972, qualche giorno fa, (vero!.... a Genova), dopo la mensa che era interna allo stabilimento, ci trovavamo tutti noi giovani ingegneri nell'ufficio del nostro collega Conti, ufficio che avevamo ri-battezzato "il mussodromo", ci raccontavamo di tutto e facevamo commenti sui fatti del giorno: ricordo che le idee più brillanti per risolvere certi problemi aziendali nascevano proporio nel mussodromo (per i non liguri traduco dicendo che le "musse" erano le sciocchezze...), ..... anche perchè lavorando nel nucleare le macchinette del caffè e delle bibite erano bandite dai reparti, perchè possibili fonti di inquinamento molto grave!
Ciao
Paolo |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Dom Mar 13, 2016 12:33 am Oggetto: |
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Ho cassato un potenziale fornitore perchè in azienda NON c'era una sola macchinetta del caffè perchè asseriva che così non si perdeva tempo.
E non me ne pento affatto _________________ Agostino |
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rhox Forumista classe "oro"
Registrato: 05/05/15 12:57 Messaggi: 2134 Residenza: Prov. Torino
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Inviato: Lun Mar 14, 2016 10:10 am Oggetto: |
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io ho degli ex colleghi (con cui lavoro ancora, ma come due aziende diverse) e un collega dell'azienda attuale in cui il rapporto è così come descritto..
e non c'è paragone rispetto agli altri!!
risolvere un problema o farsi venire l'idea per evitarne altri sono attimi, si agisce di concerto e molto più rilassati.
ci si aiuta ogni volta che si può, si limitano gli errori e in caso di emergenza sai che bene o male sull'altro puoi contare.
avere una marcia in più forse è fin riduttivo come definizione!!
eppure nel 90% dei casi gli altri colleghi sono gelosi e additano questi rapporti amichevoli come intimi o peggio... |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3554 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Lun Mar 14, 2016 10:53 am Oggetto: |
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...almeno ad averlo un team! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26583
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Lun Mar 14, 2016 3:51 pm Oggetto: |
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Questi articoli e studi a me mettono tristezza, profonda tristezza.
Quanto hanno speso questi giganti dell'imprenditoria per giungere a queste strabilianti conclusioni?
E questi sociologi? Luminari della mente umana e della loro psiche nascosta?
Progetto Aristotele: 5 anni di lavoro per concludere che l'uomo è dotato di cinque dita!
Mani, braccia e gambe rubate all'agricoltura. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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