Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Avete letto "L'Approfondimento" di questa settimana?
Cosa ne pensate di un Responsabile Qualità non a tempo pieno?
Vi è stato proposto? Lo state facendo? Discutiamone...
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[Brodo Primordiale]

Secondo me non può assolutamente funzionare! Se si vuole applicare la normativa in modo efficace non si può affidarsi ad esterni o a gente che lavori partime.
Anche a me hanno cercato di far fare due lavori ma ho cambiato azienda! Non c'era la serietà necessaria per lavorare bene.

[bull]

A mio giudizio non si può essere categorici. Ci sono piccole realtà che funzionano benissimo anche senza un responsabile qualità a tempo pieno ma la Direzione aziendale deve essere convinta di quello che fa. La consulenza esterna non è da demonizzare, certo non deve diventare una stampella alla quale appoggiarsi. In azienda ci deve essere qualcuno in grado di prendere decisioni sul sistema qualità a ragion veduta.

[Stregatto]

Guardiamo in faccia la realtà: spesso la qualità è un po' vista come la cenerentola aziendale: si fa quando e se si ha tempo e la fa chi può.
Certo ci sono realtà dove questo modo di fare funziona bene perché c'è già una cultura alla base che aiuta ma, in linea di principio, credo che ognuno debba fare il proprio mestiere e lo debba fare a tempo pieno.

[gibbosky]

Ci sono realtà e realtà, talune per le quali dare in outsourcing la gestione del sistema di qualità, altre per cui è valido il viceversa.
La qualità, intesa come VA per l'organizzazione, richiede competenza e quindi risorse, umane da formare, o meglio da istruire, da aggiornare periodicamente.
Risorse materiali, software da acquistare, software da far digerire ad i prepost al loro utilizzo...
Oltre alla qualità intesa come implementazione del sistema, esiste la vera qualità, quella dedicata all'improvement... che prevede ulteriore istruzione, quindi tempo, soldi... ulteriori software e corsi costosissimi per comprenderne l'utilizzo... insomma la qualità vera per un'azienda medio/piccola è un balzello notevole da sostenere in sito, nella maggior parte dei casi è bene mettersi in mani di consulenti esperti... che ritengo dovrebbero però portare aira di CAMBIAMENTO reale all'interno dell'organizzazione, non solo il certificato.
Poi ad esempio, un mio amico e collaboratore lavora nel settore qualità di Thysse Krupp come ingegnere gestionale... ma parlaimo di una realtà che è un po' diversa dalle medio piccol del tessuto medio nazionale.
Questo è il mio parere...

ciao

[bull]

sono d'accordo che sia pesante, almeno all'inizio, portare la qualità in azienda. E' certo però che, affidandosi solo ai consulenti, non si porta all'interno nessun know-how e l'azienda non sarà mai in grado di reggersi sulle proprie gambe. Forse una via di mezzo è la giusta strada da seguire: formazione per le risorse che più influenzano la qualità ma gestione esterna della parte più burocratica: audit, ecc.
Nella vostra realtà aziendale come fnzionano le cose? Io sono responsabile qualità a tempo pieno, ad esempio...