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darthgaio Nuova recluta del forum
Registrato: 03/03/15 11:08 Messaggi: 6
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Inviato: Mer Mar 17, 2021 2:49 pm Oggetto: MSA per durometro e cella di carico |
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ciao a tutti
scrivo poco, ma ogni tanto leggo!
avrei una questione da porre riguardo la realizzazione di studio MSA per un paio di strumenti presenti nella mia azienda.
1 - durometro analogico. Semplificando molto è una leva con una molla, che spinge la punta (o la sfera) di prova sul pezzo. Una cosa simile a questo https://www.utensileriaonline.it/images/durometro-906-501-VOGEL.jpg
Quindi non c'è interazione con operatore, in quanto esso si limita a "caricare" il dispositivo tramite la leva per poi rilasciare la forza di prova sul pezzo, tramite la stessa leva. In sostanza è lo strumento stesso che fa tutto e visualizza il valore su un quadrante.
E' applicabile un MSA di tipo 1 (quello da 50 prove, con calcolo di CGk > 1.33)?
Se si, il pezzo da misurare deve avere un valore noto e magari certificato (ad esempio un campione di durezza, che però dopo 50 prove è da buttare perchè tutto bucherellato... )
2 - attrezzatura con cella di carico per la prova di specifici dispositivi. E' utilizzato per un unico scopo, ossia verificare che delle pinze che tirano un filo lo facciano circa nell'intorno del valore indicato dalla scala graduata della pinza stessa.
La prova è eseguita manualmente da un operatore, quindi è applicabile un MSA tipo 2 ad esempio con 10 pezzi, 3 operatori e 3 prove ognuno?
Se si, che variabilità di valori devono avere i dispositivi da misurare?
Ho provato a simulare uno studio tramite un foglio excel trovato in rete, ma in questo specifico caso non c'è molta variabilità tra un pezzo e l'altro (ad esempio, se si deve verificare che siano 25 kg, se prendo 10 pezzi sono più o meno tutti lì vicino...) e lo studio GRR mi dice che il sistema di misura non è adeguato, nonostante gli operatori misurino i pezzi con poca variabilità tra di loro, ed i pezzi siano vicini al valore nominale, ben dentro la tolleranza prevista.
Grazie a chi saprà rispondere alle mie domande da neofita. E' pochissimo che mi sono dovuto affacciare al mondo della validazione strumenti, e ne so veramente poco... |
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Fabman Nuova recluta del forum
Registrato: 21/04/21 14:03 Messaggi: 21
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Inviato: Gio Apr 29, 2021 7:03 pm Oggetto: |
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Ciao Darthgaio,
per il punto 1 (durometro) io faccio così: 1 volta ogni 3 mesi (mi sono dato questa scadenza per lo strumento) faccio 10 prove su dei pezzi di durezza nota che mi sono procurato durante la normale produzione ed 1 volta l'anno la taratura ufficiale con campioni certificati. tornando al tuo caso, secondo me, ti prendi un campione (o più) che possa contenere le 50 prove così non ti sveni in campioni certificati. Noi facciamo solitamente misurazioni in 2 scale: HRB e HRC ed ovviamente il procedimento lo ripeto per entrambe le scale.
Per il secondo caso invece non capisco la funzione di questa pinza con cella di carico. mi spiego : la pinza serve per l'avanzamento del filo o fa parte di una prova di carico di rottura ? chiedo perchè all'inizio scrivi che la pinza tira il filo (e quindi sembrerebbe un sistema di trascinamento automatico) poi invece entra in gioco l'operatore. _________________ Se non riesci a spiegarlo ad un bambino di 6 anni, non l'hai capito nemmeno tu. (A.E.) |
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