Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[zoe]

Ho bisogno che il mio fornitore di trattamenti galvanici (nello specifico zinco e zinco nichel a rotobarile su minuteria metallica) esegua l'SPC sui propri bagni di zincatura. Questa richiesta che (ovviamente!) arriva da un nostro cliente automotive non sembra essere di facile applicabilità. I parametri del processo da monitorare sono la concentrazione di zinco, nichel e soda all'interno del bagno e quindi si andrebbero ad analizzare i valori per ogni campione prelevato. Il fornitore però mi dice che non può prelevare più di una provetta alla volta perché "anche avendo più campioni, essendo molto simili tra loro, ci sarebbe una variazione minima e limiti calcolati strettissimi quindi non rientreremmo nel cpk". Vi chiedo quindi: cosa è corretto fare in questi casi? Avete avuto esperienze con il controllo statistico sui processi di zincatura? Nel frattempo sto cercando riferimenti più specifici nel CQI11 ma non è di semplice consultazione.
Grazie in anticipo!

[Alice]

Immagino che anche lo zincatore sia certificato Automotive, quindi come gestisce al suo interno l’SPC?
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Alice

[zoe]

[MikiMarru]

[zoe]

[Slender Man]

Io separerei la gestione dei parametri, che devono avere delle "tolleranze" fuori dalle quali il responsabile di impianto interviene con i ripristini, dalla gestione dei risultati del processo, che essenzialmente sono i micron di rivestimento, che essendo l'output misurabile sono il naturale obiettivo di una gestione SPC.
Se vuoi puoi gestire una registrazione con limiti superiori/inferiori e soglie di reazione (una tipica carta XR) dei tuoi parametri, e dire che è un SPC. Dipende sempre da quanto ne capisce chi ti viene a auditare...
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